martedì 16 novembre 2010

AGENZIA SIR

16:00 - DISABILITÀ: “VOLERE E VOLARE”, UN LIBRO PER RIFLETTERE SU “NORMALITÀ E DIVERSITÀ”

Cos’è la “normalità” e cos’è la “diversità”? Chi è “normale” e chi è “diverso”? Ruota intorno a questi concetti – o preconcetti – il volume “Volere e Volare”, di Carlo Bellieni e Luigi Vittorio Berliri, (Edizioni Cantagalli) che sarà presentato il 25 novembre a Roma (ore 17, via degli Astalli, 17). “Volere e Volare” è un libro nel quale “le motivazioni bioetiche, umane e letterarie si sommano a tal punto da formare un unico discorso non solo sulla vita di alcune persone, ma di tutti”, scrive l’arcivescovo di Firenze mons. Giuseppe Betori nella prefazione. Con un approccio molto diverso, narrativo l’uno e testimoniale l’altro, i due autori parlano del tema con piena cognizione di causa. Bellieni, neonatologo e membro corrispondente della Pontificia Academia Pro Vita, immagina una short novel di ispirazione storico–scientifica. Berliri, presidente della cooperativa sociale Spes Contra Spem che gestisce alcune case famiglia romane per giovani portatori di handicap, racconta testimonianze raccolte durante i suoi anni di attività. “Siamo «diversi» - osserva Berliri -. E mi piacerebbe lanciare una sfida. Trovatene uno «uguale» a me o a voi stessi e portatelo qui! Trovato? No vero? Siete dei «diversi» dunque?” Alla presentazione interverranno, tra gli altri, Eugenia Roccella, sottosegretario del Ministero della salute e la scrittrice e giornalista Alessandra Di Pietro.

domenica 14 novembre 2010

“VOLERE E VOLARE”. UN INNO A DUE VOCI

La vita come valore indiscusso nell’ultimo lavoro di Carlo Bellieni e Luigi Vittorio Berliri
Silvia Lanzano(06/10/2010)
“Volere e Volare” è un libro su e per la vita. Con un approccio molto diverso, narrativo l’uno e testimoniale l’altro, i due autori, Carlo Bellieni e Luigi Vittorio Berliri, accompagnano il lettore in una riflessione critica intorno al concetto –o meglio al preconcetto- di “normalità”. Un cammino dove “le motivazioni bioetiche, umane e letterarie si sommano a tal punto da formare un unico Discorso non solo sulla vita di alcune persone, ma di tutti”, come illustra l’Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori nella prefazione del libro.
Entrambi gli autori parlano del tema con piena cognizione di causa. Bellieni, neonatologo e membro corrispondente della Pontificia Academia Pro Vita, immagina, in uno short novel di ispirazione storico - scientifica, un mondo cupo, in fondo non troppo dissimile dal nostro peggiore presente edonistico e plastificato, dove gli essere umani non ritenuti “a norma” sono bollati e trattati come “eccedenze da smaltire”. Così l’ignara protagonista che dà il nome al racconto, la ricercatrice Mary Ryan, impegnata nei laboratori del Dublin Institute of Technology in una serie di esperimenti sugli effetti prodotti dai campi elettromagnetici sul comportamento animale, si trova a contrastare i piani di una perversa lobby di politici e industriali decisa a portare avanti, naturalmente con finalità non unicamente dottrinali, il delirante sistema di pensiero professato dai Catari. Una setta eretica che, a partire dal XII secolo, diffuse specie nella Francia meridionale una disciplina mortifera e senza speranza che vedeva nella procreazione il trionfo del Male e nel rifiuto della vita e della fisicità l’espressione più elevata di pietà religiosa.
Diversa è la testimonianza di Berliri, presidente della cooperativa sociale Spes Contra Spem che gestisce alcune case famiglia romane dove vengono accolti giovani portatori di handicap. La "Speranza contro ogni speranza", è proprio quella descritta da San Paolo nella Lettera ai Romani ("Egli ebbe fede sperando contro ogni speranza") e“Tutti diversi” è il titolo delle testimonianze raccolte da Berliri durante i suoi anni di attività. Traspare dalle voci e dagli sguardi rievocati dei tanti ospiti, Cinzia, Adriana, Stefano, Bruna, Francesca, l’impegno di tutte le persone coinvolte a valorizzare la vita comunque essa si esprima, perché nessuno, come ricorda Berliri, può davvero essere convinto di essere “normale”. “Penso a Cinzia. Cinzia non è «uguale». Lei è «diversa». Ma penso anche a ciascuno di noi. Siamo «diversi». E mi piacerebbe lanciare una sfida. Trovatene uno «uguale» a me o a voi stessi e portatelo qui! Trovato? No vero? Siete dei «diversi» dunque?”.
Il rischio, in caso contrario, è farsi portatori di un’ideologia suicida che, in nome di una presunta perfezione formale (essa stessa niente più che una merce da vendere e di cui alimentare la sete negli esseri umani ridotti a consumatori), vorrebbe emarginare, quando non addirittura mandare a morte, uomini e donne spesso incapaci di difesa nel momento stesso in cui manifestano una defaillance fisica o perdono qualche funzione intesa come accessorio indispensabile per conservare lo status di “persona”.
Ma, ci insegna Berliri, chi ha guardato negli occhi Adriana, Stefano e gli altri ospiti delle case-famiglia, sa che il difetto è solo di chi non sa o ha paura di ascoltare la testimonianza, magari stentata, dell’altro. Perché tutti gli esseri umani vivono sotto il cielo -che lo si voglia concepire come un semplice riferimento spaziale o che ci si spinga a sentirlo come una dimensione metafisica- e tutti sono inevitabilmente incamminati, prima o poi, a essere formalmente “non perfetti”. Per statuto, si potrebbe dire.
E allora grazie a questi due coraggiosi autori, che in un presente fin troppo abituato alle definizioni brevi, utili spesso per agire senza pensare, ci ricordano che “tutti siamo una scoperta continua, tutti siamo una risorsa per tutti gli altri”.

Volere e Volare – di Carlo Bellieni e Luigi Vittorio Berliri, Prefazione di Giuseppe Betori, Edizioni Cantagalli, Siena 2010

Presentazione del libro a Roma!

Giovedì 25 Novembre, ore 17.00

ROMA
Sala Assunta - Libreria AdP
Via degli Astalli, 17 - Roma

Presentazione del libro

VOLERE E VOLARE, ed Cantagalli, 2010

di Carlo V Bellieni e Luigi V Berliri

Intervengono
On. Eugenia Roccella -
Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute
Dott.ssa Alessandra Di Pietro
- Scrittrice e giornalista
Saranno presenti gli Autori

Un romanzo e dodici racconti: avvincenti, commoventi, che portano per mano il lettore nei meandri della condizione umana e del coraggio più  profondo: malattia senza pietismo, coraggio senza fanatismo. Come andare davvero controcorrente, dalla Francia del 1200, fino ai giorni d’oggi per le strade e le case di Roma …

Volere e Volare

Giovedì 25 novembre ore 17